Alternanza scuola-lavoro, pensando alla SCF Academy

Alternanza scuola-lavoro, pensando alla SCF Academy

SCF, sognata pensata e progettata come Community e da qualche tempo a questa parte anche Academy, un luogo dove sapere e mestiere si incontrano per favorire competenze trasversali finalizzate all’orientamento professionale.

Ma andiamo per  ordine. Saverio Ursetta, Ceo di SCF Global Service, è da sempre sostenitore dell’importanza della formazione a tutti i livelli aziendali, come opportunità di crescita professionale, ma soprattutto personale. In SCF la formazione ricopre un ruolo importante in ambito di sicurezza, ma anche di “mestiere”.

E questo valore è ancora più importante per i giovani: collegare studio e lavoro in esperienze realmente immersive nei mestieri e nelle attività per cui si stanno compiendo gli studi è fondamentale per dare consapevolezza e proiezione verso il futuro.

A questo si aggiunge il valore per il proprio territorio e creare questa contaminazione scuola/lavoro è un modo per restituire ad esso ciò che attraverso maestranze e lavoro ha dato vita e continua a far crescere SCF Global Service.

Abbiamo chiesto a Saverio di raccontarci come è nata l’idea di SCF Academy, che significato ha per lui e quali sono i primi passi verso questo importante obiettivo.

 

Raccontaci di SCF Community?

La Comunità di SCF poggia come motivo dominante sul senso di appartenenza di chi la compone e la vive ogni giorno. L’adesione all’unisono al progetto, la voglia di esserci e di costruire tutti insieme. L’indole è l’atteggiamento famigliare e la famiglia  si stringe  coesa sulle esigenze del singolo.

 

Come è nata l’idea di SCF Academy?

Concetto noto dalle mie fortunate pregresse esperienze professionali che cerco di replicare nella nostra realtà. Pensare a SCF come laboratorio di formazione professionale e fucina di talenti rivolta ai nostri ragazzi che timidamente iniziano a sbirciare il mondo del lavoro trova in parte il piacere nel creare loro presupposti e probabilmente anche il dovere civico e forse morale per noi imprenditori nel farci  parte diligente nel tracciare solchi di orientamento per i lavoratori del domani.

Partiamo con percorso propedeutico a favorire competenze trasversali finalizzate all’orientamento professionale.

 

Liceo artistico statale della villa Reale di Monza “Nanni Valentini

 

Qual è il primo passo?

In questo quadro d’intenti s’inserisce la collaborazione con il liceo artistico statale della villa Reale di Monza “Nanni Valentini” per un percorso di alternanza scuola – lavoro. Favoriamo il territorio dove ogni giorno operiamo, inseriti armoniosamente nel tessuto urbano e sociale e soprattutto favoriamo, tendendo loro la mano, i nostri giovani, attraverso e mediante un ponte scuola lavoro coerente quanto più con il mondo del domani. Non c’è cosa più bella come aiutare e supportare i nostri giovani. Probabilmente è uno dei migliori concetti green che possiamo applicare concretamente. Queste sono le cose che mi e ci scaldano il cuore. W la “cantera” di SCF.

 

Quali obiettivi ti prefiggi da questa prima collaborazione con il Liceo?

Innanzitutto offrire un’esperienza inclusiva e decisamente interattiva. Proporre strumenti o rudimenti iniziali del mestiere, le loro regole esplicite, comprese quelle implicite. Il concetto dell’obiettivo sul risultato attraverso organizzazione e metodo e il fondamentale concetto di lavoro di squadra. Sono esperienze scalabili acconciate su misura dove la curiosità dello studente fa inevitabilmente la differenze.