FAO Schwarz: un cantiere nel cuore di Milano

FAO Schwarz: un cantiere nel cuore di Milano

 

Orgogliosi e fieri di essere parte di questo ambizioso progetto che ha portato a Milano il primo negozio italiano della catena FAO Schwarz.

Un grande lavoro di squadra che ha visto competenze e maestranze diverse lavorare in armonia verso un obiettivo comune per il quale noi abbiamo contribuito realizzando tutte le opere civili e impiantistiche.

In questa intervista il nostro Project Manager Francesco Masi ci racconta le fasi del progetto e gli elementi chiave che hanno permesso di raggiungere i risultati attesi.

 

In cosa è consistito il cantiere?

L’ intervento è consistito in opere di manutenzione straordinaria pesante realizzate all’interno dell’edificio posto ad angolo di Via Cordusio e via Orefici, che era la sede delle Poste e Telecomunicazioni (ex Borsa).

La porzione di immobile oggetto di intervento ha l’ingresso in Via Orefici 15 e si sviluppa su n. 3 livelli che vanno dal piano S1 al piano terra per finire al piano primo, completamente al rustico.

L’intervento eseguito ha previsto la realizzazione di nuovi impianti elettrici (quadri elettrici, correnti deboli, illuminazione normale e di sicurezza, diffusione sonora, impianto dati), di un nuovo impianto idraulico per il blocco bagni, il nuovo impianto meccanico e di condizionamento. Inoltre, abbiamo realizzato: nuove pareti, contropareti, controsoffitti, nuovi sottofondi, nuove pavimentazioni e rivestimenti formati cm 120×120, rivestimento scala, tinteggiature, infissi, porte e parapetti in vetro.

Quali sono state le richieste da parte del committente?

Certamente la più importante è stata quella di accompagnare il nostro Committente in questa avventura sfidante sia per i tempi di impiego che per le modalità operative. Si è trattato, infatti, di un cantiere che si è svolto i  circa 4 mesi senza soluzioni di continuità, senza sosta, 7 giorni su 7. Una sfida che ha permesso al nostro Committente di realizzare la customer experience per eccellenza, la casa dei sogni dei bambini, realizzando il negozio-evento dell’anno in questo settore.

Quali sono state le maggiori criticità di questo cantiere e come le avete affrontate e risolte?

Le maggiori difficoltà sono state verificare la corrispondenza dei particolari costruttivi architettonici con i particolari costruttivi degli arredi. Il progetto prevedeva, tra i principali particolari architettonici, la posa di piastrelle di formato cm 120×120 e 90×90, che abbiamo sagomato e tagliato all’acqua in diverse forme e colori per realizzare la porzione di pavimentazione al piano S1 che dove ospitare un pianoforte multimediale; inoltre prevedeva la realizzazione di parapetti in cristallo sagomati con finiture color oro, del rivestimento della scala con pezzi speciali per l’inserimento di luci LED segna passo.

Qual è il vostro iter di lavoro in cantieri complessi come questi?

L’organizzazione del cantiere è un elemento fondamentale e anche in questo caso abbiamo previsto incontri settimanali con tutti i professionisti coinvolti nella progettazione e nella direzione lavori.

Quali specifiche competenze e maestranze avete messo in campo?

Oltre al nostro personale altamente esperto e qualificato ci siamo avvalsi come sempre della collaborazione consolidata di partner con pluriennale esperienze specifiche nel loro settore di competenza.

 

Tutti i dettagli tecnici del cantiere sono raccolti nella scheda dedicata al progetto FAO Schwarz tra i nostri progetti realizzati.